phone
PRENOTAZIONI
TELEFONICHE
09.00 - 19.00 LUN-VEN
09.00 - 13.00 SAB
081.5078004

Ischia: cose importanti da vedere

CASTELLO ARAGONESE

Il Castello Aragonese sorge su un isolotto di roccia rachitica  collegato al versante orientale dell'isola d'Ischia da un ponte in muratura lungo 220 mt. Raggiunge un'altezza di 113 mt.. e presenta una superficie di circa 56.000 mq. Il castello Aragonese detto anche maschio Aragonese  è il maggior monumento dell' antica città, fu costruito dagli Angioini e completamente rifatto degli Aragonesi a cui deve il nome.  All' interno comprendeva gli alloggi reali e quelli riservati ai cortigiani, alla truppa e ai servi. Il Maschio fu testimone di eventi di grande risonanza storica. Nel Castello Aragonese d'Ischia, oltre a Il Monastero, si trovano: la Chiesa dell'Immacolata, costruita nel XVIII secolo e di stile barocco; l'androne, il cortile e il terrazzo del Convento delle monache Clarisse che fu fondato dalla badessa Beatrice Quadra nel 1575; i ruderi della Cattedrale dedicata all'Assunta, che fu costruita nel 1301 dal popolo della distrutta città di Geronda e che vide, nel 1509, le nozze tra la principessa Vittoria Colonna e il marchese di Pescara Ferrante d'Avalos; la cripta di San Pietro dalle pareti affrescate con pitture della Scuola di Giotto del 1300; la chiesa di San Pietro a Pantaniello del XVI secolo; le prigioni dove furono rinchiusi i prigionieri politici Poerio, Pironti, Nisco, Agresti e molti altri illustri del Risorgimento italiano; la Caffetteria del Monastero che si affaccia sulla magnifica baia di S.Anna; le mura ed i bastioni di difesa con camminamenti, fucilerie interne e giri di ronda. Tutto il castello è costantemente animato da prestigiose manifestazioni culturali come esposizioni d'arte rappresentazioni teatrali e conferenze.

GIARDINI LA MORTELLA

A Forio, in una zona panoramica, nascono i giardini la Mortella, concepiti e creati dalla signora Susanna Walton, moglie di William Walton uno dei più importanti musicisti inglesi del '900. La realizzazione del giardino fu assegnato all'architetto paesaggista Russel Page che disegnò l’impianto del giardino integrandolo fra le pittoresche formazioni rocciose di origine vulcanica ed arricchendolo con fontane, piscine, corsi d’acqua che permettono la coltivazione di una superba collezione di piante acquatiche come papiro, fior di loto e ninfee tropicali. Lo strutturò in due aree principali, il giardino a valle e il giardino superiore, in totale il giardino copre circa 2 ettari e contiene circa 3000 specie di piante esotiche. Nel giardino si trovano collezioni di specie vegetali che originarie di vari paesi, come felci arboree del continente australe, le Protee e l'Aloe del Sudafrica, Yucche e Agavi del Messico, e poi Magnolie, Camelie Bauhinie, Palme, Cicadacee. Fra le piante più rare troviamo la Spathodea campanula proveniente dall'Africa tropicale, i Metrosideros della Nuova Zelanda, la Puya berteroniana del Cile, la Dracaena draco delle Canarie, la Chorisia speciosa e la Jacaranda mimosifolia dell'Argentina, e moltre Orchidee. Nella "Serra della Victoria" vengono coltivate la gigantesca ninfea Victoria amazonica e la rarissima rampicante delle Filippine Strongylondon macrobotys che si fa ammirare per gli stupendi fiori color verde giada. Inoltre, il museo raccoglie oggetti e documenti sulla vita e l’attività di Williamo Walton, fotografie di Cecil Beaton, ed un teatrino di marionette, opera del famoso disegnatore Lele Luzzatti. La Mortella offre borse di studio per compositori in collaborazione con l'università di Harvard, e organizza una stagione di concerti con le scuole di musica di Napoli, Roma e Firenze.

MUSEO ARCHEOLOGICO DI S. RESTITUTA

Sorge proprio sotto l’omonima chiesa, lo sviluppo e la cura del museo è da attribuire al lavoro di Don Pietro Monti. Il Museo testimonia che Ischia è stata una delle prime colonie Greche, ricco di reperti archeologici. In particolare si possono vedere i ritrovamenti di tombe e sarcofagi risalenti all’età dell’antica Grecia fino ai primi cristiani. Oltre ai sarcofagi e al cimitero Cristiano gli archeologi si sono inbattuti in quello che all’epoca era la zona industriale della cittadina, ovvero i forni per la cottura della creta. Erano infatti famosi i vasi pitecusani ( antico nome con il quale i Greci usavano chiamare l’isola d’Ischia) venivano lavorati e cotti per poi essere venduti ed esportati per tutto il mediterraneo.

LA COLOMBAIA

La Colombaia è la storica residenza estiva del grande regista Luchino Visconti. Costruita a cavallo tra la fine del 1800 e i primi del 1900,  è stata acquisita al patrimonio pubblico dopo anni di battaglie ed è oggi la sede di una Fondazione  che poggia su quattro pilastri istituzionali: il Comune di Forio, la Provincia di Napoli , la Regione Campania e l'Università degli Studi di Parma. La Fondazione La Colombaia di Luchino Visconti, centro di eccellenza per il cinema, promuove attività di formazione e alta specializzazione per le arti e lo spettacolo. Realizza proprie produzioni, organizza eventi culturali, interviene a sostegno di progetti di valorizzazione della culturale e dei beni culturali, gestisce il Museo Visconti e i centri di documentazione collegati, tiene ogni anno il Premio Internazionale intitolato al Maestro e posto sotto l'Alto patronato del Presidente della Repubblica.

CHIESA DEL SOCCORSO

A picco sul mare sorge la chiesa del Soccorso, che ha dato il nome al piccolo promontorio, dedicata a Santa Maria della neve. E' unitamente al Torrione, il simbolo della cittadina di Forio e uno dei più singolari risultati architettonici dell'Isola. E' posta sul promontorio del Soccorso ed è circondata per tre lati dal mare, su di un vasto piazzale dal quale, nelle belle giornate, si intravede l'Isola di Ventotene. la chiesa, nella sua veste attuale, risale al 1864. Alla chiesa si accede da 20 scalini in piperno che portano all'atrio ove sono poste cinque croci sempre in piperno. La chiesa è conosciuta in tutto il mondo non solo per la sua posizione, ma soprattutto per la sua singolarissima facciata., bianca e adornata di ricca scala ricoperta di preziose maioliche del 700, raffiguranti santi e scene della Passione di Cristo. Lo stile è inconfondibile: la chiesa, sia pure nella elegante semplicità, riassume l'architettura grecobizantina, moresca e mediterranea in una mirabile fusione di graziose e armoniche forme. L'interno è di grande interesse per il succedersi dei tipi di volta. Si presenta ad una navata con cappelle laterali e l'abside sulla quale, fino al terremoto del 1883, s'innalzava una svettante cupola come quella della chiesa di S. Gaetano.

TORRIONE

Fra gli edifici più interessanti di Forio, va annoverato, il Torrione, la più importante delle numerose torri che costellano il territorio della cittadina. Esso fu costruito nel 1480 per difendersi dalle incursioni nemiche dei Saraceni, dei Turchi e dei loro sudditi della Barberia (Marocco, Tunisia, Algeria).
Il Torrione fu utilizzato nel XIX secolo come carcere ed è stato adibito a museo civico ed accoglie le sculture e le pitture dell'artista foriano Giovanni Maltese.

LE SPIAGGIE

 Le spiagge dell'Isola d'Ischia che consigliamo  ai turisti:

  • Spiaggia dei Maronti (Barano)
  • Spiaggia dei Pescatori (Ischia)
  • Spiaggia degli Inglesi (Ischia)
  • Baia di Cafiero (Ischia)
  • Baia di San Montano (Lacco Ameno)
  • Varulo (Lacco Ameno)
  • Bagnitiello (Casamicciola)
  • Baia di Sorgeto (Forio d'Ischia)
  • Spiaggia di Citara (Forio d'Ischia)
  • Spiaggia di San Francesco (Forio d'Ischia)
  • Spiaggia della Chiaia (Forio d'Ischia)
  • Spiaggia di Cava dell'Isola (Forio d'Ischia)
  • Punta Caruso (Forio d'Ischia)
  • Scarrupata (Barano d'Ischia)
  • Spiaggia dell'amore (Barano d'Ischia)
  • Spiaggia di S. Angelo (Serrara Fontana)
  • Spiaggia di Cava Grado (Serrara Fontana)
  • Spiaggia di Cartaromana (Ischia)